21 febbraio 2011

Beni comuni e Decrescita su Alfabeta2

E' disponibile da oggi l'ultimo numero della rivista mensile Alfabeta2, in formato elettronico (ebook in vari formati), acquistabile al prezzo di 3 euro presso il sito.

Il focus di questa edizione (qui trovate il sommario completo) è centrato sulle tematiche dei Beni comuni e della Decrescita, con interventi di Lucia Tozzi, Franco Farinelli, Ugo Mattei, Anna Curcio, Paulo Tavares, Marco D’Eramo, Stefano Chiodi e molti altri.

Cliccando qui troverete l'articolo di Marino Badiale e Massimo Bontempelli "La Decrescita non è impoverimento", quale anticipo del numero appena uscito, del quale riportiamo alcuni passaggi.

La confusione fra decrescita e povertà, o fra decrescita e recessione, è in ultima analisi un prodotto dell’attuale egemonia del capitalismo. Si tratta del fatto che all’interno della società capitalistica appare del tutto inconcepibile una società che produca e consumi secondo una logica non mercantile. La decrescita appare inconcepibile, oppure concepibile solo come una sventura, perché il nostro immaginario è dominato da un’idea di povertà e ricchezza, e in generale di vita e di umanità, forgiata dal capitalismo. La lotta anticapitalista deve oggi essere una lotta contro questo immaginario.

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