13 febbraio 2012

E smettiamola col petrolio, su

Nonostante le importazioni siano diminuite di 388mila barili al giorno rispetto al 1999, in Italia spendiamo mediamente 55 miliardi di dollari ogni anno per importare petrolio, 43 miliardi in più di spesa rispetto a 13 anni fa e le cose non vanno meglio per molti altri paesi del mondo. Come spiegano i ricercatori James Murray e David King sulla rivista scientifica Nature, l’offerta di petrolio non riuscirà nei prossimi anni a sostenere la crescita della domanda. Le stime sulle disponibilità dei nuovi pozzi non sono affidabili e le compagnie petrolifere tendono a dare dati fuorvianti o poco precisi, per gestire con più efficacia i prezzi. La produzione dei campi petroliferi sta diminuendo in tutto il mondo a un tasso compreso tra il 4,5 e il 6,7 per cento. La scarsità della risorsa, spiegano i ricercatori, diventerà probabilmente l’incentivo principale per la ricerca di altre fonti di energia e avrà un peso maggiore rispetto alle preoccupazioni per l’ambiente.


(continua su Il Posthttp://www.ilpost.it/2012/02/13/riserve-costi-petrolio/

Nessun commento: