Il successo imprevisto nella raccolta di firme per promuovere i tre referendum contro la “privatizzazione” dell’acqua ha segnalato un rinnovato interesse per le tematiche del bene pubblico e, più in generale, per la partecipazione dei cittadini alle scelte che investono la collettività. La rete di economia solidale, insieme di soggetti/nodi che esercitano buone pratiche nei diversi territori della nostra regione, cerca di sostenere e ampliare tali pratiche, vedendo in esse un potenziale di cambiamento nell’offrire piste alternative di uscita dalla crisi economica, ecologica e sociale in corso. La rete democratica è questo: un’organizzazione leggera per rendere sinergiche le specificità dei singoli nodi. Ma per promuovere il cambiamento materiale servono nuove istituzioni e, parallelamente, un nuovo immaginario collettivo e condiviso. Una nuova cultura dello stare insieme. Vogliamo iniziare questo percorso nella provincia di Pordenone proponendovi di condividere un’iniziativa concreta: la presentazione, a Pordenone, del nuovo libro curato da Paolo Cacciari: “La società dei beni comuni”, di cui riproduciamo in nota una breve sintesi. L’incontro avrà luogo venerdì 21 gennaio prossimo, alle ore 18.00, presso la Casa del Popolo di Torre, via Carnaro 10, Pordenone.
Hanno finora aderito all'iniziativa della RES-FVG (Rete di economia solidale del Friuli Venezia Giulia: Comitato Cittadini per l'ambiente, Iniziativa Libertaria Pordenone, Circolo ARCI Monterereale, SacilePartecipata e Sostenibile, Legambiente Pordenone, ISDE– Associazione Italiana Medici per l’Ambiente Sezione Provinciale di Pordenone, Officina della decrescita, Terra è, Rifondazione Comunista/Federazione della Sinistra di Pordenone, Circolo Culturale Menocchio di Montereale Valcellina, Cooperativa l'AltraMetà, Sinistra e Libertà Pordenone, Circolo A.Capitini Pordenone
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12 gennaio 2011
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