8 giugno 2011

Il Comitato Pendolari FVG incontra l'Assessore Riccardi

Oggi alle 18.30 nel Palazzo della Regione a Udine avverrà l'incontro tra l'Assessore regionale Riccardi e il Comitato dei Pendolari del Friuli Venezia Giulia, che da anni prova a indicare disservizi e possibili migliorìe sulle tratte ferroviarie della nostra Regione.

Sul blog del Comitato, all'indirizzo comitatospontaneopendolarifvg.wordpress.com, sono riassunte le segnalazioni, le richieste e proposte che i pendolari intendono inoltrare agli uffici regionali competenti.

SEGNALAZIONI:
  1. le risposte alle nostre segnalazioni benchè puntuali sono sempre state di natura interlocutoria e mai veramente decisiva o chiarificatrice;
  2. non notiamo nessun rilevante miglioramento per quanto riguarda la comunicazione in caso di imprevisti: sia a bordo treno che, in particolare, in stazione, continuano infatti a regnare il caos e la disinformazione  (vedi episodio dell’incendio di venerdì 27 maggio);
  3. segnaliamo un aumento rilevante del numero delle soppressioni e dei ritardi, dovuti a problemi di manutenzione del materiale e di gestione del personale; situazione al limite del drammatico sulla VE-UD-TS e sulla Casarsa-Portogruaro (allegheremo vari esempi);
RICHIESTE:
  1. chiediamo un aumento del numero degli incontri con la Regione, a suo tempo promessi a cadenza trimestrale e invece fatti a distanza di 8/10 mesi l’uno dall’altro; riteniamo che dare maggiore ascolto alla comunità dei viaggiatori rafforzi l’interazione Regione/Pendolari e consenta di ottenere migliori risultati con Trenitalia
  2. che impatto stanno avendo i disservizi  rispetto al contratto di servizio? Trenitalia è già stata sanzionata dalla Regione FVG? In quale modo sono stati utilizzati i soldi ottenuti dalle sanzioni? Ci pervengono sempre più richieste per sconti sugli abbonamenti da erogare ai pendolari, analogamente a quanto avviene in Veneto: che intenzione ha la Regione FVG in proposito?
  3. Esprimiamo dubbi sulla qualità del restyling e sugli gli interventi di manutenzione. Due esempi: non funziona il condizionamento su alcune vetture oggetto del recente treno rinnovato e malgrado un massiccio intervento sulle porte nel 2008 (a prezzo di rilevanti soppressioni di carrozze e media distanza) i treni hanno sempre porte guaste;
  4. a che punto siamo con l’ideazione del nuovo orario cadenzato? Orario che finalmente colmi i buchi attualmente presenti e copra la tarda serata?
PROPOSTE:
  1. chiediamo la pubblicazione sul sito web della Regione FVG (vedi ad es. il sito della Regione Lombardia) dei dati riguardanti puntualità e soppressioni. Per le soppressioni (indice di affidabilità) chiediamo che tale pubblicazione venga fatta almeno a cadenza mensile, relativamente al singolo treno o alla singola linea e riportando i numeri assoluti e le percentuali;
  2. chiediamo il calcolo del ritardo anche nelle fermate intermedie e che l’indice di puntualità venga calcolato per fasce orarie o per frequentazione;
  3. chiediamo che non venga più consentito a Trenitalia di dilatare in orario i tempi di percorrenza di singoli treni per ovviare ai ritardi cronici; questa soluzione, alla lunga, comporta la sovrapposizione di tracce, la saturazione delle linee e non consente lo sfruttamento ottimale del materiale ferroviario;
  4. chiediamo che venga ripristinata la possibilità di emissione di titoli di viaggio a bordo treno, analogamente a quanto avviene in Veneto e nella vicina Slovenia!
  5. chiediamo che venga prevista la possibilità di emissione di abbonamenti IC o superiore con estensione regionale validi sull’intera tratta Venezia-Trieste e non, come adesso, limitati al territorio delle rispettive regioni (l’estensione esiste tra Veneto e Lombardia);
  6. chiediamo la predisposizione di orari cartacei più leggibili rispetto a quelli attuali che sono diventati sempre di più difficile consultazione;
  7. chiediamo che la Regione si faccia portavoce presso RFI affinchè vengano apportati miglioramenti infrastrutturali che portino all’accorciamento delle sezioni di blocco al fine di migliorare e aumentare la circolazione ferroviaria;
  8. chiediamo una maggiore manutenzione dei sedimi ferroviari così da limitare il rischio di incendi o di altri eventi “imprevisti”;
  9. chiediamo che venga completato il restiling della stazione di Udine riguardo a tutti i punti (non solo riguardo alle pensiline) oggetto di richiesta congiunta da parte dei comitati pendolari regionali.


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