TRIESTE, sabato 2 marzo, ore 10.30 , sede del Consiglio regionale, piazza Oberdan
“Forum per i Beni comuni e l’Economia solidale del Friuli Venezia Giulia”
Sempre più preoccupati per la grave crisi economica, sociale e ambientale alla quale si cerca di far fronte con tagli generalizzati al welfare, anche attraverso la riduzione di risorse pubbliche agli Enti locali ed il ricorso alla privatizzazione (esplicita o camuffata) di servizi pubblici essenziali, numerose associazioni operanti nella nostra regione hanno deciso di costituire il “Forum per i Beni comuni e l’economia solidale del Friuli Venezia Giulia” e, dopo essersi riconosciuti in uno Statuto (Carta del Forum) hanno elaborato due documenti-proposta. Il primo riguarda una delibera comunale con la quale ogni Consiglio comunale del Friuli Venezia Giulia si impegna a mettere in atto un insieme coordinato di buone pratiche per favorire la partecipazione dei cittadini alle politiche comunali, per una gestione responsabile del territorio, per favorire pratiche di economia solidale a sostegno delle imprese locali e dell’occupazione. Il secondo provvedimento riguarda una proposta di legge regionale finalizzata ad incentivare la costituzione di distretti di economia solidale al cui interno organizzare filiere produttive atte a soddisfare i bisogni essenziali delle diverse comunità. Tali filiere dovrebbero costituirsi come patti fra produttori e consumatori, utilizzando prioritariamente tutti i fattori produttivi del territorio e nell’ottica del risparmio di materia ed energia, della sostenibilità ecologica, dell’equità sociale. Il Forum intende far conoscere queste due proposte ai cittadini e alle loro Associazioni, alle forze politiche e agli Amministratori locali organizzando una serie di eventi pubblici. Il primo di questi eventi si terrà a TRIESTE, sabato 2 marzo prossimo, alle ore 10.30 presso la sede del Consiglio regionale, in piazza Oberdan.
La possibilità che queste due proposte vengano adottate dalle nostre Istituzioni pubbliche, oltre che dalla sensibilità degli Amministratori, dipende in larga parte dalla partecipazione attiva e numerosa dei Cittadini e delle loro Associazioni. Vi invitiamo quindi ad essere presenti a questo primo importante appuntamento.
Il Comitato promotore del Forum
1 commento:
La crescita di una cultura e la realizzazione di pratiche di "una economia diversa" appartiene anche all'esperienza concreta sviluppata negli ultimi decenni dal movimento della cooperazione sociale regionale. Condivido la necessità di integrare le esperienze e pratiche diverse esistenti in Regione, anche per la necessaria azione di ridefinizione delle norme e degli strumenti di programmazione locale. Esprimo preoccupazione per il modo in cui la politica ha inteso "accreditarsi" presso i partecipanti della Rete nell'incontro del 2 marzo a Trieste (a partire dal Movimento 5 stelle).
Dario Parisini
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